La Forza dei Contenuti (E Come Io Ci Sono Caduto…)

In svariati articoli ho riportato l’importanza di creare contenuti e vendere attraverso le “emozioni” dei clienti.

Ecco un esempio di come un contenuto (su Facebook) mi ha catturato portandomi all’acquisto.

Nell’immagine dell’articolo avrai visto una tavola di surf e sicuramente ti sarai chiesto: Ma cosa c’entrano con la vendita o con il marketing?

Beh, ecco la mia breve storia.

Ore 13 di Domenica

In una pausa tra una lettura e un controllo online, apro Facebook per scorrere e rilassarmi un attimo. Dopo qualche minuto appare un video sponsorizzato che attira la mia attenzione, non è uno dei classici video dove si esalta il prodotto, si apre con due ragazzi che raccontano la propria storia.

Con uno stile da “documentario” infatti il video inizia a raccontare di questi due surfisti che sono stufi dell’inquinamento dell’oceano.
Le immagini sono molto forti, infatti si vedono i due ragazzi con una tavola da surf che camminano in una spiaggia altamente inquinata (plastica, bottiglie, carta, ecc).

Il video prosegue facendo vedere i dettagli dello scempio umano in fatto di inquinamento passando poi a mostrare l’idea che hanno questi ragazzi; creare un’azienda che possa finanziare il loro sogno: ripulire l’oceano.

Si vedono nel video i risultati e i dettagli della loro azienda, come ripuliscono il mare e con che mezzi.

Ed alla fine ecco il prodotto: dei braccialetti fatti con materiali riciclati.
Con la loro vendita possono avere i fondi necessari per la loro causa.

Non è finita, per rafforzare la loro idea sul prodotto usano il motto:

“Ogni braccialetto acquistato finanzia la rimozione di 1 pound (0.45kg) di spazzatura dall’oceano”

Niente annunci esaltanti, niente forzature sul prodotto, ma solo una storia perfetta e un video ben fatto. Su 1 minuto di video il prodotto viene fatto vedere solo per 10 secondi.

Ecco il video:

Quello usato da questa azienda è il più classico esempio dell’uso del “VIAGGIO DELL’EROE“, una tecnica di Storytelling usata da tutte le più grandi aziende (esempio famoso: i cartoni Disney, Pixar, tutti i film, ecc)

Scriverò un articolo completo su questa tecnica, ma si base semplicemente su una sequenza:

1. Rispondere ad una chiamata all’avventura
2. Fare il primo passo
3. Incontrare la sfida
4. La trasformazione
5. Il ritorno a casa

Leggendo la lista ti sembrerà impossibile o strano che nel video ci siano questi elementi, ma guarda bene:

1. Rispondere ad una chiamata all’avventura

Due surfisti di Bali ogni giorno trovano sempre più difficoltà a praticare il loro sport. Nelle spiagge e nell’oceano la quantità di plastica, immondizia e spazzatura varia aumenta sempre di più rendendo l’esperienza di surf bruttissima.

2. Fare il primo passo

Stufi di questa situazione decidono di fare qualcosa: iniziano a raccogliere la spazzatura che c’è nella spiaggia.

3. Incontrare la sfida

Dopo giorni e settimane in cui ogni giorno ripulivano le spiagge si accorgono di un problema: da soli non ce la faranno mai a ripulire tutto, serve necessariamente qualcosa di diverso.

4. La trasformazione

Ogni giorno mentre continuano a ripulire le spiagge pensano a come possano trovare i fondi per assumere persone ed aiutarli nel loro scopo.
E’ qui che capiscono che possono utilizzare la plastica che raccolgono per riciclarla e creare qualcosa. Una sera seduti attorno ad un fuoco in spiaggia ad uno dei due viene l’idea: creare dei braccialetti e rivenderli per poter trovare i soldi e assumere persone e barche per il loro scopo.

5. Il ritorno a casa

Inizia la loro avventura da imprenditori, iniziano a fare vendite e a incassare. Con questi soldi riescono finalmente a finanziare il loro sogno di ripulire l’oceano.

Hai visto come una storia semplice diventi uno strumento potentissimo per creare emozioni?

Beh, con me la storia ha funzionato, portandomi all’acquisto (e non conoscevo assolutamente il prodotto prima di vedere il video!!)

 


Se ti è servito questo articolo oppure hai delle domande non aspettare: commenta qui sotto! 🙂

Alla prossima!

Mike


Commenti: